sabato 11 luglio 2015

#facciamocifurbi. È possibile senza pagare pegno? La soap opera continua...

Nella nostra "Beautiful parity rate story" avevamo lasciato il nostro albergatore/mascellone in balia dei colossi Booking/Brooke ed Expedia/Taylor.
 
Dopo che Booking/Brooke ha convinto l'Antitrust/Stephanie della sua buona volontà, al povero albergatore/mascellone non è cambiata così drasticamente la vita.

Riassumendo in maniera spiccia ed, ahimé, seria gli impegni di Booking, in sostanza abbiamo che:

  • Booking non obbligherà le strutture a riservare al proprio portale una tariffa uguale o inferiore a quella riservata ad altre OTA.

    Se ci si fa la guerra, vince ci ha le armi migliori... E chi vorrà mai temere Brooke con tutta la sua artiglieria pesante? Giusto Taylor...Sempre se è ancora in grado di combattere al suo livello. Forse la chirurgia plastica non l'ha favorita come pensava....
  • Booking non obbligherà le strutture a riservare al proprio portale una tariffa uguale o inferiore a quelle che non pubblica online, salvo quelle del punto precedente. In parole povere, sul tuo sito e su altri canali privati non puoi sponsorizzare tariffe inferiori a quelle che riservi a Booking. Quindi rimangono i contatti diretti via mail, le telefonate e i segnali di fumo
  • Booking non obbligherà a dare la stessa disponibilità di camere data ad altre OTA. Ma che senso ha dare meno camere a Booking e più camere al solito portalucolo che ogni anno vende esclusivamente la solita camera singola la notte del 14 agosto? Al massimo le dividi tra Booking ed Expedia, se proprio vuoi. Tanto Brooke e Taylor sono abituate al triangolo con Ridge... Ormai non si fanno più neanche la guerra... Almeno, se si dovranno adeguare a questi impegni, i portalucoli non invieranno più piagnistei via mail per il mancato rispetto della parità di disponibilità...Ho già pronta una Passerina Brut per questo evento...
  • Booking non indurrà più il neofita del web, che non si ricorda neanche il proprio indirizzo di posta elettronica (che ha registrato col "www." davanti al nome), a credere che la disponibilità esaurita sul proprio sito equivalga a disponibilità della struttura esaurita. Questo impegno, devo dire, l'ha preso sul serio."Sul nostro sito" è scritto una volta ogni 4 pixel
Una lista a parte la riservo agli impegni di Booking a non vendicarsi per la mancata sottoscrizione delle clausole o per il mancato rispetto delle stesse. Brooke si impegna a non rendere Ridge cervo a primavera, stambecco in estate, e renna in inverno se non si concede a lei?!

  • Booking non proporrà sconti sulla commissione o altri incentivi a chi si prostrerà nel rispetto totale delle clausole di parità tariffaria, di disponibilità e di condizioni, che sono appena state eliminate. Ma se sono state eliminate, che ce lo scrivi a fare?
  • Booking si impegna a non delistare o minacciare di delistare chi si rifiuta di sottoscrivere le clausole o le viola. Ma non erano state eliminate?
  • Booking non la farà pagare aumentando le commissioni  a chi non sottoscrive le clausole o le viola. Ma non erano state eliminate?

    Aspettate di leggere questa:
  • L'algoritmo di ranking di Booking non terrà direttamente in considerazione se la struttura ricettiva non ha sottoscritto le clausole (ma non erano state eliminate?) o se le ha violate.

    Direttamente. Quando si tratta di algoritmi e di programmazione, il direttamente può essere agevolmente sostituito con molte operazioni indirette. Chi controllerà che l'indiretto non nasconda il diretto?
Vuoi vedere che Brooke è riuscita a farsi mettere incinta di nuovo da Ridge? Ma la menopausa per lei non arriva mai?

Ecco che quindi Federalberghi propone la carinissima campagna che ho già citato in precedenza, #fattifurbo, per spingere i clienti a chiamare direttamente invece che prenotare dal portale.

Ma Ridge è pronto a #farsifurbo anche lui?

  • se ha lasciato sul portale quella camera a prezzo basso per risalire qualche gradino nel ranking e non la può togliere, concederà al cliente che ha visto l'offerta e chiama lo stesso prezzo, anche se è quasi al completo?
  • se è a rischio overbooking e non può togliere la camera, farà prenotare da portale?
  • nell'ansia di non riempire ha messo 1/4 di albergo sul portale?  come vivrà l'avvicinarsi della bassa pressione?
  • ce l'ha un bel sito aggiornato e funzionale, magari con booking engine diretto e funzionante?
  • ce l'ha del personale sufficiente a gestire prenotazioni dirette e portali in maniera intelligente, senza diventare ostaggio di questi ultimi per incapacità di vendere?
  • ce l'ha del personale sufficiente e preparato che venda in maniera conveniente tramite portali camere che altrimenti resterebbero invendute e quindi solo un costo?
  • fa del social media marketing, per rendere l'albergo una specie di comunità, per chi ama questo genere di socializzazione prima, durante e dopo la vacanza?
E noi, albergatori e lavoratori, siamo pronti a #farcifurbi? Lavoriamo insieme e studiamo una soluzione made in Italy per vacanze made in Italy, anche con un portale made in Italy che venda solo Italy e metta insieme competenze italiane per combattere lo strapotere dei colossi.

Se tra i due litiganti il terzo se la gode, tra Brooke e Taylor ogni tanto ne arriva qualcuna nuova a portarsi via Ridge. Magari non lo porta loro via del tutto, ma un bel po' di fastidio lo dà.

Questo fastidio possiamo darlo solo insieme. Altrimenti continuiamo ad essere vittime consenzienti del bimillenario "divide et impera".
A forza di cercare di portare acqua al proprio mulino, finisce che l'acqua non arriva più a nessuno e che il razionamento lo decida qualcun altro per noi.

#facciamocifurbi e rimbocchiamoci le maniche

Maleducati ossequi

La Reception

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